martedì 29 luglio 2008

Il "gognino"


Cari "compagni"... scusate ma con tutti i vari congressi comunisti di questi giorni, ogni tanto mi viene un po' di nostalgia, ma lasciamo stare questi argomenti (magari più avanti). Dicevo: amici con tutto quello che questa bella estate ci sta offrendo, tra tornei di calcio, beach volley e bocce, non credete che sia giusto anche fermarsi un istante a pensare all' esecuzione che alcuni di voi (naturalmente i più affamati) ha compiuto l'inverno scorso di un povero animale indifeso quale il maiale di Dall'Aglio.
"Sin dall'antichità l'uomo, soprattutto emiliano, ha avuto una predilizione per questo mammifero del quale la leggenda vuole che "non si butti via niente", pena la secchezza della mammella della vacca. Ma gli antichi erano spinti a questi sacrifici da bisogni primari, cibo e scorte di cibo, ed oggi cosa spinge gli Arcadi, popolo sendentario e privo di regole sociali, ad abbuffarsi attorno alla carcassa di un maiale di 200 kili e cibarsi, previa stagionatura, delle sue carni? Numerosi antropologhi hanno analizzato questi strani comportamenti: come mai i giovani maschi adulti di questa specie sono così ghiotti nelle loro cene conviviali di trippe e costine varie? cosa spinge l'arcadio a bramare le orecchie, la lingua e il naso del povero mammifero nell'era dell'iPhone? Gli studiosi si interragano mentre i salami sono in stagionatura nella cantina di Butteri ed un'altra domanda nasce spontanea: che fine hanno fatto i culatelli? Il popolo degli Arcadi, in attesa di ritrovarsi per l'ennesimo baccanale, cerchi di svelare il mistero!!!"

to be continued....